• Autore:   Elia Argentieri
  • Ultima modifica:   24 gen 2021 22:19
  • Redazione:   1 nov 2014 21:11
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Che dire… Lucca è Lucca. È un evento a cui ho avuto il piacere di partecipare nel 2012, 2013 e quest’anno, Sabato 1° Novembre. Non mancherò neanche il prossimo anno, ma… cercherò di andarci un altro giorno. Il fatto è che la mole di gente proveniente da tutto il mondo per partecipare all’evento era veramente troppo elevata. Da un lato il bello è anche incontrare molta gente e ammirare i numerosi cosplayer, ma dall’altro gli stand diventano impossibili da visitare ed apprezzare.

Inizio col dire che la capienza massima delle strutture è decisamente insufficiente, a partire dalla piccola stazione di Lucca e, malgrado la discreta organizzazione, sarebbe bene mettere a disposizione bombole di ossigeno in alcuni punti strategici. L’evento è cresciuto troppo per Lucca che alla fine non è che una piccola città. Alcune volte mi sono chiesto quale fosse il livello di sicurezza, in assenza di vie di fuga o sistemi di sicurezza. L’infrastruttura dei trasporti non è sufficiente: code fino a 8 km sulla superstrada e assalto della stazione. Sebbene io non abbia avuto problemi, ho sentito dire che anche le biglietterie non sono state troppo veloci.

I Games sono l’esempio per eccellenza della mancanza di spazio: siamo stati quasi calpestati dalla folla, specialmente nel momento in cui hanno iniziato a tirare i gadget regalo. Veramente insopportabile tutta quella calca per un troiaio che serve solo per scopi promozionali. Una regola che vale sempre è quella di non dare mai roba gratuitamente alla gente. La gente se ne approfitta pensando “tanto è gratis”, anche se non ha realmente bisogno o non sa neanche cosa sia l’oggetto in questione. È per questo che ai distributori automatici, i bicchieri vuoti possono arrivare a costare 40 centesimi. Se fossero stati gratuiti avremmo osservato il più grande spreco di bicchieri mai visto. A parte questo, i Games, oltre ad essere caotici, sono stati a mio avviso deludenti e mi riferisco alla quasi totale assenza di Nintendo. Tralasciando questo… belli gli stand di Drako e degli altri dedicati ai PC da gaming.

Queste sono le mie reazioni dopo una lunga giornata di cammino tra le mura e il centro della splendida città di Lucca. Forse ho evidenziato troppo gli aspetti negativi, ma quelli positivi sono stati maggiori e ve li mostrerò tramite alcune foto che ho scattato, quando avrò il tempo di caricarle. Uno dei lati positivi del Lucca Comix di quest’anno è stato sicuramente la molto apprezzata organizzazione di Trenitalia che, finalmente, si è degnata di portare i treni VivAlto a due piani con molte carrozze in occasione dell’evento. Se avessero usato il mini-treno di due anni fa, adesso sarei ancora a Lucca.

Propositi per il prossimo anno:

  • provare a fare un cosplay semplice
  • il ramen non vale assolutamente 5€ e poi vuoi mettere con una bel pezzo di pizza del forno
  • organizzarsi meglio e per tempo