• Autore:   Elia Argentieri
  • Ultima modifica:   24 gen 2021 22:19
  • Redazione:   3 nov 2015 17:56
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Nonostante avessi deciso di andarci di Giovedì, come avevo detto l’anno scorso, alla fine per motivi meteorologici e famigliari, sono andato al Lucca Comics and Games 2015 di Domenica. E non me ne pento perché quest’anno è stato davvero il migliore!

Come si dice “il buon giorno si vede dal mattino” ed infatti così è stato: a tutti era presa la strizza di rimanere senza biglietto e quindi l’avevano prenotato via internet. Risultato: fila “veloce” per ritirare il braccialetto piena, biglietteria tradizionale vuota. Abbiamo fatto il biglietto nel tempo record di un minuto ed abbiamo pure risparmiato qualche euro e subito sulle mura! Ringrazio anche Trenitalia per i treni a due piani.

Stando ai numeri, quest’anno l’affluenza si è un po’ ridotta per fortuna. Le file per l’ingresso ai padiglioni erano molto più brevi, ad eccezione di quella per entrare nel padiglione di Star Wars che, tra l’altro, non ne valeva la pena. Il numero di persone che entrava era limitato da quelle che uscivano, in questo modo la solita calca insopportabile era decisamente meno fastidiosa.

Come ogni anno bellissimi i cosplay: l’anno scorso il mio preferito fu ovviamente il gran Gecko Moria, mentre quest’anno voto per Serious Sam e per Ed di Full Metal Alchimist. L’unico mio rimpianto è che neanche quest’anno ho provato a fare un cosplay… Devo assolutamente provarci, partendo da qualcosa di semplice… Vedremo se ci sarò riuscito il prossimo anno.

Per quanto riguarda i Games, le famose console erano assenti: niente Nintendo, Sony, Microsoft. Rettifica: Sony era presente con la PS4. Il che non mi sorprende affatto. Grande spazio ai PC da gioco con Drako, Euronics ed altri. Sembra proprio che i PC che vengono dati per morti, siano invece ancora molto popolari. Per quanto mi riguarda, una scottatura come l’ho presa acquistando WiiU, ma anche 3ds alla cifra esorbitante di 250€, non succederà di nuovo. Se una nuova console dovesse valere i soldi che costa (quasi impossibile), attenderei comunque almeno un anno dal lancio. Un altro aspetto positivo è che i Games non erano monopolizzati da tornei insignificanti di giochi molto popolari, ma, a parer mio, molto banali e noiosi.

Comunque nel padiglione dei Games, la parte videoludica è una frazione dello spazio perchè c’è veramente troppa pubblicità e pochi contenuti. Ciò mette in luce una verità: i videogiochi sono sempre più commerciali, prodotti fabbricati in serie dalle grandi aziende per il profitto ed, in un evento come il Lucca Comics and Games, troviamo principalmente la pubblicità di queste ultime. Diciamo che non bisogna andare a Lucca aspettandosi di trovare chissà quale invenzione videoludica, ma vedere alcuni filmati che potrei vedere a casa. Insomma la parte interessante del padiglione Games è solo la parte non videoludica. Per esempio mi è piaciuta molto la bancarella del cubo di Rubik dove abbiamo assistito ad un campione che ricomponeva il cubo in pochi secondi.

Quest’anno ho comprato una statuina di un Rathalos di Monster Hunter, 3 volumi del manga “Shingeki no Kyojin” ovvero “L’attacco dei Giganti” che sono i primi manga che abbia mai comprato, un posterino con la taglia di “Rubber” da “One Piece” e, per finire, un portafogli con sopra lo stemma delle “Ali della Libertà” sempre da “L’attacco dei Giganti”.

Ho messo in mostra la mia scarsa abilità di fotografo facendo un montaggio con le foto venute un po’ meglio.

Questa volta ho tenuto il braccialetto arancione al polso e lo toglierò solo quando si sarà consumato. Insomma la magia di Lucca continua a avvolgere questo evento che, grazie all’organizzazione di quest’anno, ha raggiunto un nuovo livello.

Prossimo appuntamento: Cecina Comics a Giugno!