Emoji e kaomoji sono due invenzioni che hanno avuto origine in Giappone. Le emoji penso siano più popolari e conosciute qua in occidente e sono di fatto delle piccole immagini molto semplici, ma espressive. Lo standard Unicode che codifica praticamente tutti i simboli che l’uomo si è inventato, ormai da anni, include le emoji come caratteri standard, imprescindibili nella messaggistica istantanea e nel web.
I kaomoji, invece, sono un utilizzo fantasioso dei normali caratteri utilizzati nella scrittura giapponese, ma anche latina e chissà fin dove arriva la fantasia, a formare delle faccine molto espressive. Alcuni esempi valgono più di 1000 parole:
- (⌒▽⌒)
- ( ^ω^ )ニコニコ
- (^_^)
- モジ(((´ω` )( ´ω`)))モジ
- (≧▽≦)
- ( ゚∀゚)アハハ八八ノヽノヽノヽノ \ / \/ \
- (●´ϖ`●)
- (@_@。
- ლ(´ڡ`ლ)
In giapponese “emoji” si scrive 絵文字(えもじ), dove “絵” significa immagine,
“文” significa frase o figura e “字” significa carattere.
“Kaomoji” invece si scrive 顔文字(かお・も・じ), con gli ultimi 2 caratteri uguali
a emoji, mentre il primo “顔” kao significa faccia.
Su questa pagina troverete molte più informazioni.
Alcuni di questi sono opere d’arte, utilizziamoli più spesso!