Quale momento migliore di una pandemia globale per dedicarsi un po’ alla coltivazione?
Anche per chi non dispone di un terreno come me, resta possibile coltivare una gran varietà di piante, ottenendo notevoli risultati,
grazie all’idroponica.
Chi mi segue su questo blog, forse si ricorderà di un mio articolo precedente in cui ho illustrato piuttosto estensivamente
in che cosa consiste l’idroponica, seguito dalle foto dei miei 3 esperimenti.
Il primo esperimento lo chiamai esperimento 0, in quanto assomigliava più ad una bozza di esperimento. Quante cose c’erano da imparare ancora!
L’esperimento 1 ebbe un esito parzialmente positivo, mentre l’esperimento 2 superò qualsiasi aspettativa.
Fummo costretti a spostare la pianta perché era cresciuta troppo ed ostruiva il passaggio sul terrazzo!
Nonostante i grandi risultati ottenuti nel 2018, fu deciso di non ritentare nel 2019 , perché comunque ci vuole molto tempo e impegno.
Così, quando nel 2020 si presentò la pandemia da COVID-19 e i suoi nefasti effetti, ecco che il tempo non mancava più.
Fu così che si decise di dare inizio all’esperimento 3.